Continuiamo la nostra serie di articoli su come “Educare il cane” parlando oggi di come gestire correttamente le conseguenze ad un comportamento.
Quando insegnate al cane cosa volete o cosa non volete che faccia, ricordatevi sempre quanto segue:
- le conseguenze per un dato comportamento devono essere immediate perché i cani vivono nel presente. A differenza delle persone, non possono fare collegamenti tra eventi ed esperienze distanti nel tempo. Per far si che il vostro cane possa collegare quello che sta facendo con le conseguenze di quel comportamento, le conseguenze devono avvenire immediatamente. Se volete scoraggiare il vostro cane a fare qualcosa, dovete coglierlo con le mani nel sacco. Per esempio se durante il gioco il vostro cane diventa troppo violento tanto da prendere il vostro braccio in bocca, provate a dire “AÌ!” proprio nell’istante in cui sentite i suoi denti toccare la vostra pelle. Quindi interrompete immediatamente il gioco. Il messaggio sarà ben chiaro: mordicchiare le persone vuol dire fine del divertimento. Anche il rinforzo per i comportamenti desiderati dovrebbe avvenire appena il comportamento e iniziato. Proviamo a considerare il seguente esempio. Supponiamo che uno studente durante la lezione risponda correttamente ad una domanda posta dall’insegnate, quindi si alza in piedi, prende una matita e la infila nel braccio del suo compagno di banco. A questo punto l’insegnante gli dice “bravo Diego!” e gli offre una caramella. Cosa ha fatto Diego per guadagnarsi la caramella? È perché ha risposto correttamente alla domanda? oppure perché si è alzato in piedi durante la lezione? O forse perché ha fatto male al suo compagno di banco con una matita? Come potete capire, il tempismo è cruciale per educare il cane nel migliore dei modi. Quindi preparatevi a rinforzare i vostri cani, con premi, bocconcini, giochi o lodi proprio nell’istante in cui farà qualcosa che vi piace;
- durante l’addestramento del cane, le conseguenze devono essere coerenti. Voi, e tutti quelli che interagiscono con il cane, dovrete comportarvi allo stesso modo. Lo stesso comportamento porta sempre alle stesse conseguenze. Se ci fa piacere che il nostro cane ci accolga al nostro ritorno a casa scodinzolando e saltandoci addosso, non possiamo poi rimproverarlo quando la domenica, vestiti per la festa, rientrando a casa ci accoglierà come ha fatto nelle giornate precedenti. In che modo il nostro cane potrebbe capire quando può saltarci addosso e quando invece non lo deve fare?
Se volete continuare, vi invitiamo a continuare la lettura su come “Educare il cane” passando al prossimo articolo “Essere un buon leader”.